Per la Cerimonia in Municipio:
La funzione sarà celebrata nel comune di uno dei 2 sposi e presieduta dal Sindaco o Ufficiale di Stato Civile (si può chiedere anche di una persona specifica), alla presenza di non più di 2 testimoni che sottoscriveranno, insieme agli sposi, l’atto di matrimonio. Prima però si provvede alla lettura degli articoli del codice a cura del celebrante. Si può fare richiesta per poter celebrare il rito anche al di fuori del propria città o paese, ma prima bisogna ottenere il consenso dal proprio comune di residenza. La richiesta dovrà pervenire in forma scritta e quest’ultimo, dopo l’ok, informerà l’altro comune della volontà degli sposi. Tenete presente che: non si celebrano matrimoni alla domenica ma solo da lunedì a venerdì e al massimo fino a sabato mattina. Il luogo sarà la Sala comunale o laddove è possibile si possono utilizzare delle chiese sconsacrate adibite per il rito civile.
Il galateo dice che: l’abbigliamento sarà sobrio, elegante e non necessariamente bianco. È concesso il bouquet ma purtroppo il velo no perchè si addice per i riti religiosi così come l’ingresso solenne con il corteo. Per lo sposo è preferibile l’abito scuro.
DOCUMENTI PER IL RITO CIVILE |
Certificato contestuale, da richiedere al comune di residenza, è un certificato cumulativo che contiene: residenza, cittadinanza e stato libero. Estratto per riassunto dell’atto di nascita, da richiedere in carta semplice nel comune in cui si è nati. Pubblicazioni, si ottengono presentando all’Ufficio di Stato Civile la documentazione in presenza di due testimoni. Certificato di avvenuta pubblicazione rilasciato dal Comune scaduti i termini per l’affissione delle pubblicazioni, ha una durata di 180 giorni e va consegnato all’Ufficiale di Stato Civile per fissare la data del matrimonio. Casi particolari fotocopia del congedo militare, richiesto per lo sposo che non ha compiuto i 25 anni. |
Per la Cerimonia in Chiesa:
Vi suggeriamo ciò che il galateo dice in merito alle disposizioni dei posti in chiesa:
dal lato sinistro si disporranno i parenti ed i conoscenti della famiglia di lei.
Dal lato destro quelli di lui.
Da entrambi i lati il primo banco è riservato a genitori e fratelli; secondo per nonni e zii; terzo per ospiti d’onore e tutti gli altri a seguire.
dal lato sinistro si disporranno i parenti ed i conoscenti della famiglia di lei.
Dal lato destro quelli di lui.
Da entrambi i lati il primo banco è riservato a genitori e fratelli; secondo per nonni e zii; terzo per ospiti d’onore e tutti gli altri a seguire.
La funzione religiosa è un momento molto toccante e tutto da vivere; Tutta la preparazione e i preparativi che per mesi hanno tenuto impegnati gli sposi si concretizzano col rito sacro e culminano con lo scambio degli anelli. La massima tranquillità è il consiglio migliore che possiamo darvi in modo da assaporare a 360° attimo per attimo, con mente lucida, ogni passo della cerimonia e conservarlo a lungo nella proprio mente. Fate tutto con calma, sia quando pronuncerete la frase per il fatidico sì, sia per lo scambio degli anelli. È vietato per gli invitati applaudire, in chiesa è fuori luogo ma riservate l’applauso per quando gli sposi, ormai marito e moglie, avranno firmato il registro, insieme ai testimoni, e usciranno sul sagrato dove li aspetta il tipico lancio del riso. Sarebbe cosa gradita se gli sposi si facessero carico di preparare dei semplici sacchetti o piccoli contenitori in cartone per contenere il riso o petali di fiori; parenti ed amici provvederanno poi a distribuirli a quanti vorranno partecipare al lancio.
Gli sposi dovranno poi provvedere ad una offerta libera per la Chiesa.
Gli sposi dovranno poi provvedere ad una offerta libera per la Chiesa.
DOCUMENTI PER IL RITO RELIGIOSO |
Oltre ai documenti necessari per il rito civile sono indispensabili: Certificato di battesimo, da richiedere presso la chiesa in cui si è stati battezzati. Certificato di cresima, da richiedere presso la parrocchia dove si è ricevuto il sacramento. Certificato di stato libero ecclesiastico, da presentare se uno dei due sposi abbia vissuto per più di un anno, dopo il 16° d’età, fuori della propria Diocesi. Attestato di frequenza ai corsi di preparazione al matrimonio, che si svolgono in modo differente in ogni parrocchia. Pubblicazioni religiose: sono esposte per otto giorni nelle parrocchie dei due sposi e in quella dove si svolgerà la cerimonia religiosa. Certificato di avvenuta pubblicazione, rilasciato dal parroco una volta scaduti i termini dell’affissione delle pubblicazioni. Stato dei documenti, rilasciato alla coppia che vuole sposarsi in una chiesa al di fuori della parrocchia di appartenenza e quindi consegnato al parroco della chiesa prescelta. |
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